Bando Neve 2019

Revisione generale della seggiovia triposto Helm e successivo collaudo e messa in funzione. 

Il progetto è la revisione della seggiovia triposto Helm attraverso lo  smontaggio e revisione delle sue parti meccaniche, elettriche ed elettroniche.

Attraverso l’intervento in fase di realizzazione la stazione avrà un’area sciabile ampliata del 30%. essendo quest’impianto a differenza dello skilift, un impianto di risalita aereo, potremo utilizzare la pista di risalita dello skilift stesso come pista da discesa ed eventualmente pensare negli spazi nuovamente ritrovati, alla realizzazione di una pista di slittino invernale ed estiva, come oramai presente nelle più rinomate località alpine. Attraverso la realizzazione della seggiovia, sarebbe possibile dare alla stazione un’ulteriore maggiore destagionalizzazione rispetto a quella già presente. Come noto, secondo la normativa vigente in Italia, la seggiovia può avere un uso oltre che invernale anche estivo, diversamente dallo skilift che potrebbe essere utilizzato solo ed esclusivamente durante l’inverno. Inoltre, l’intenzione della scrivente, è quella di limitare quanto più possibile l’utilizzo veicolare all’interno della loc. Doganaccia usando proprio la seggiovia come mezzo di collegamento. Questo sarebbe possibile anche grazie all’ubicazione morfologica e strategica dell’impianto. Un ulteriore sviluppo potrebbe essere costituito dall’utilizzo dell’area sottostante la seggiovia, che verrebbe utilizzata per nuove attività ludico motorie molto in voga nelle grandi stazioni e dare così un’offerta più variegata e maggiori servizi ai frequentatori della zona.

Grazie all’intervento di cui sopra, si otterrebbero nelle stagioni con scarsità di neve oggettivi risparmi energetici, infatti mentre per l’utilizzo dello skilift occorre innevare anche il terreno dove passa lo sciatore per la risalita, con una seggiovia questo non accadrebbe in quanto lo sciatore trovandosi in una posizione aerea, non necessità dell’innevamento per la risalita. Pertanto, il tempo e le energie che con uno skilift si sarebbero dedicate all’innevamento dell’area di risalita, con una seggiovia sarebbero utilizzate per migliorare le piste da sci. Vorremmo evidenziare come con questi interventi, il tempo per l’innevamento programmato delle piste sarebbe notevolmente ridotto rispetto all’attuale. Questo comporterebbe una maggior concentrazione sulla preparazione delle piste stesse e quindi permettere agli utenti una migliore esperienza nel comprensorio ed un maggiore livello di sicurezza per gli utenti. Ultimo risultato atteso, ma certamente non meno importante, è quello riguardante l’occupazione. Con questo intervento riusciremmo ad ottenere una vera destagionalizzazione completa della stazione, creando nuovi posti di lavoro.

Risultati:

a) La seggiovia triposto Helm da una diversa e migliore fruibilità del comprensorio, aumenta l’area sciabile con una nuova pista sotto la seggiovia rendendo la stazione più completa, infatti la risalita con la seggiovia è più semplice e sicura rispetto a quella con lo skilifti; la seggiovia consente anche agli utenti che preferiscono lo snowboard di effettuare una risalita più semplice. Anche gli utenti con disabilità potranno salire in maggior sicurezza ed i pedoni potranno risalire sia in inverno che in estate. Inoltre dal punto di vista economica risulta meno dispendioso, in caso di innevamento programmato, poiché non deve essere innevata anche la pista dello skilift.

b) La seggiovia sarà usata anche durante gli altri periodi dell’anno, sia come aiuto per la risalita dalla zona Parco avventura bob su rotaia, sia cercando di costruire nella zona sottostante la seggiovia un bike park per i principianti. Inoltre essendo nell’intento della Società la realizzazione di un’area priva di macchine la seggiovia potrà essere utilizzata anche come mezzo di trasporto all’interno del paese, al fine di creare una mobilità verde ed ecosostenibile. Pertanto si prevede un aumento dei flussi, destagionalizzando ancora di più l’affluenza, sia legati all’utilizzo in termini di mobilità sia legati all’utilizzo in termini ludici che porterà anche ad un aumento occupazionale quantificabili al momenti in n. 01/02 unità lavorative.

Ammontare complessivo del contributo Euro 160.000,00

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